Zut Coworking Foligno, sindaco Zuccarini chiarisce la questione
Zut Coworking Foligno – Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha recentemente affrontato la controversa situazione relativa alla gestione del Coworking, sottolineando l’esigenza di una maggiore trasparenza per dissipare le false informazioni circolate. Durante una dichiarazione pubblica, Zuccarini ha evidenziato che le affermazioni di imminenti sfratti o sgomberi improvvisi sono infondate e frutto di malintesi o disinformazione alimentati da esponenti di sinistra.
Il primo cittadino ha ricordato che, come stabilito nel contratto firmato il 4 marzo 2019 dalla precedente amministrazione, le chiavi dei locali avrebbero dovuto essere riconsegnate al Comune entro il 4 marzo 2024. Secondo Zuccarini, non si tratta di una novità sorprendente, ma di un impegno contrattuale ben definito e accettato dai gestori stessi. Il 4 marzo dello scorso anno, gli uffici competenti hanno eseguito un sopralluogo per riprendere possesso degli spazi, ma il gestore ha richiesto e ottenuto una proroga di un mese per la consegna delle chiavi.
Tuttavia, alla scadenza del 4 aprile 2023, il gestore non si è presentato e, tenendo conto della necessità di un periodo adeguato per consentire agli utenti di organizzare il trasloco delle proprie attività, è stata concessa un’ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2024. Questo ha comportato un’estensione di dieci mesi rispetto alla data originale, come evidenziato dal sindaco.
Zuccarini ha chiarito che, trascorsi i termini prorogati, il 10 gennaio 2024 è stata emessa una diffida che concede ulteriori 30 giorni per la liberazione dei locali, fissando così il termine al 10 febbraio. In caso di inadempienza, sarà emessa un’ordinanza di sgombero con un ulteriore termine di 30 giorni, portando la scadenza finale al 10 marzo 2024. Questo scenario implica che la situazione si protrarrà ben oltre la scadenza originaria, sollevando interrogativi sulle affermazioni di sgomberi improvvisi.
Il sindaco ha puntato il dito contro le affermazioni di chi sostiene che l’amministrazione stia agendo in modo arbitrario, sottolineando che la realtà è ben diversa. La gestione della vicenda è stata caratterizzata da una serie di richieste e solleciti, tutti documentati. Inoltre, Zuccarini ha rivelato che la società che gestisce il Coworking ha accumulato una posizione debitoria nei confronti del Comune, ammontante a oltre 3.800 euro.
In conclusione, il primo cittadino di Foligno ha ribadito l’importanza di rispettare i contratti e le scadenze stabilite, e ha esortato i cittadini a basarsi sui fatti piuttosto che su voci infondate. L’amministrazione, ha affermato, continuerà a lavorare nel rispetto della legalità e dell’interesse pubblico, garantendo la massima trasparenza in tutte le operazioni legate alla gestione del Coworking.
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