Foligno piange un suo figlio, a 45 anni decide di compiere un triste gesto
Foligno piange un suo figlio che all’improvviso ha deciso di chiudere per sempre le porte della sua vita. Difficile accettare la realtà quando tutto va male o quasi. Un ragazzo di 45 anni si è ucciso oggi nella sua casa. A.P. le sue iniziali, volutamente non diciamo il suo nome. Era separato da tempo, aveva un lavoro, era un autista, ed era tornato a vivere con i genitori, ma ultimamente era andato a vivere da solo. Stava male e non ha retto. Non è riuscito a superare le tante difficoltà che gli si presentavano giornalmente e così ha maturato quel gesto. Il dolore è immenso per quanti lo hanno conosciuto e ancora stentano a crederci.
mi chiedo perché era solo? perché le persone che gli stavano vicino nn lo hanno sostenuto? Che si siano persi i valori dell’umanità della fratellanza condivisione del sostegno e tutto ciò che di bello esiste per nn far sentire le persone sole? Certo magari non è così ma interroghiamoci cmq su questi è altri valori e quando qualcuno sta male nn giriamoci dall’altra parte facendo finta che non stia succedendo nulla