Tra la mattinata di domenica 8 febbraio e la notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Bevagna hanno arrestato due persone in due distinte operazioni, si tratta di una donna 45enne folignate, più volte deferita all’Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio, che è stata accompagnata al carcere di Perugia Capanne su ordine del Tribunale di Spoleto ed un cittadino marocchino 37enne, arrestato per Resistenza e Lesioni a pubblico ufficiale.
La 45enne è stata rintracciata domenica mattina, quando i militari si sono recati presso la sua abitazione per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di ricettazione. I fatti contestati risalgono al febbraio 2014, quando nel corso della perquisizione dell’abitazione della pregiudicata, proprio i militari di Bevagna rinvenivano numerosi monili in oro, per un valore complessivo di circa 3.000 euro, poi risultati provento di furti in abitazioni avvenuti in Foligno e Bevagna in quel periodo.
Nell’occasione la refurtiva fu restituita ai legittimi proprietari e la donna venne deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto. Nella circostanza il PM titolare dell’indagine, valutata la gravità del fatto e la pericolosità del soggetto richiese la custodia cautelare in carcere che è stata eseguita domenica mattina.
Infine la notte scorsa anche un 37enne cittadino Marocchino è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Bevagna mentre si trovava nel centro di Montefalco. Erano quasi l’una di notte quando un abitante del centro storico ha richiesto l’intervento dell’Arma tramite il “112” poiché aveva notato uno straniero che stava orinando davanti alla sua porta di casa. Nonostante le urla del proprietario di casa, l’uomo, che era in evidente stato di ubriachezza, non aveva desistito ma anzi aveva continuato indisturbato ad espletare i suoi bisogni fisiologici.
Poi all’arrivo della pattuglia dei Carabinieri di Bevagna, lo straniero dapprima si era rifiutato di fornire i documenti e poi aveva iniziato ad offendere i militari che nel tentativo di calmarlo erano stati anche aggrediti con calci e spintoni, tanto da doverlo dichiarare in stato di arresto ed accompagnarlo in caserma dove aveva trascorso alcune ore in cella in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
In tarda mattinata il marocchino è stato portato davanti al Tribunale di Spoleto ove il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto l’obbligo di presentazione giornaliera alla Stazione Carabinieri di Montefalco in attesa del giudizio fissato per il prossimo 15 aprile prossimo.
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