Aggredita dallo stalker, si rifugia in commissariato: arrestato 33enne

Donna aggredita da stalker, arrestato 33enne

Aggredita dallo stalker, si rifugia in commissariato: arrestato 33enne

Aggredita dallo stalker – Una donna è stata aggredita in un parcheggio dal suo stalker e, per mettersi in salvo, si è rifugiata nel vicino Commissariato di Polizia. L’episodio è avvenuto a Foligno, dove gli agenti hanno arrestato un 33enne tunisino per atti persecutori (stalking).

L’intervento – così come scrive il Messaggero dell’Umbria in un articolo a firma di Giovanni Camirri – è scattato dopo una segnalazione al Numero Unico di Emergenza Europeo. L’uomo, già destinatario di un ammonimento del Questore e con diversi precedenti di polizia, è stato fermato per il reato di atti persecutori.

La vittima, dopo essere stata aggredita nel parcheggio, ha raggiunto il Commissariato, dove gli agenti si sono subito accertati delle sue condizioni di salute. Dopo aver raccolto tutte le informazioni utili, si sono messi sulle tracce dell’aggressore, rintracciandolo poco dopo in Corso Cavour, nel centro storico di Foligno. L’uomo era in evidente stato di alterazione da alcol.

Accompagnato in Commissariato, gli agenti hanno raccolto la denuncia della vittima, che ha raccontato di essere perseguitata da tempo con continui avvicinamenti e molestie nei locali da lei frequentati. La donna aveva già dovuto modificare le proprie abitudini per paura e, negli ultimi tre giorni, l’atteggiamento del 33enne era diventato ancora più insistente, con minacce e, infine, un’aggressione fisica.

Per questi motivi, l’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero, in attesa dell’udienza di convalida.

Le indagini proseguono per ricostruire tutti i dettagli della vicenda, mentre la vittima è stata messa in sicurezza e non ha riportato ulteriori conseguenze. La polizia continuerà a contrastare con determinazione questi episodi di violenza, garantendo la tutela delle vittime e intervenendo tempestivamente per prevenire ulteriori sviluppi potenzialmente gravi.

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