Chirurgia toracico-polmonare a Foligno, il sindaco Zuccarini si oppone alla chiusura
Chirurgia toracico-polmonare – Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha reso nota la sua ferma opposizione alla possibile soppressione dell’Unità Operativa di chirurgia toracico-polmonare presso l’ospedale di Foligno. La notizia è stata diffusa attraverso una dichiarazione ufficiale, nella quale Zuccarini ha sottolineato l’importanza di questo servizio, considerato un punto di riferimento nella cura dei tumori polmonari non solo per la città ma per tutta la regione.
L’Unità di chirurgia toracico-polmonare di Foligno, secondo il sindaco, rappresenta una realtà consolidata che ha saputo rispondere con efficienza alle necessità del territorio. Tra i risultati più significativi, Zuccarini ha citato gli oltre duecento interventi effettuati dal 2018 al 2023, che dimostrano l’alto livello di competenza e professionalità del reparto. La chirurgia toracica, infatti, è una specializzazione che richiede risposte rapide ed efficaci, particolarmente nei trattamenti dei tumori polmonari, che sono tra i più gravi e diffusi.
Un altro aspetto sottolineato dal sindaco è la stretta collaborazione che il reparto ha instaurato con altri settori dell’ospedale, come quelli di chirurgia generale e oncologia. Questa sinergia, secondo Zuccarini, ha permesso di offrire una risposta integrata ai pazienti, evitando loro il disagio e la difficoltà di essere trasferiti da un ospedale all’altro in Umbria. Il servizio, quindi, non è solo un valore per l’ospedale di Foligno, ma anche per i cittadini dell’intera regione, che beneficiano di un’assistenza completa e continua.
Il sindaco ha poi messo in evidenza che a livello regionale è in fase di valutazione la possibilità di sopprimere questo servizio. Questa proposta, se concretizzata, sarebbe una perdita enorme per il territorio di Foligno e per il sistema sanitario umbro, soprattutto in un periodo in cui il numero di pazienti che si rivolgono all’ospedale sta crescendo. La dismissione del reparto comporterebbe infatti un disservizio per tutti coloro che necessitano di cure specialistiche in chirurgia toracico-polmonare, costringendo i pazienti a spostarsi in altre strutture lontane, con i conseguenti disagi.
Zuccarini ha dichiarato che l’amministrazione comunale non resterà indifferente a questa prospettiva e che farà fronte con ogni mezzo per contrastare la chiusura del reparto. Il sindaco ha assicurato che il Comune di Foligno, insieme alla comunità e agli altri enti locali, si batterà per mantenere attivo il servizio, riconoscendo il suo valore non solo in termini di trattamenti medici, ma anche di prevenzione e di qualità dell’assistenza sanitaria.
“Non possiamo permettere che la chirurgia toracico-polmonare di Foligno venga smantellata”, ha dichiarato Zuccarini. “Questo reparto è fondamentale per il nostro ospedale e per tutti i cittadini dell’Umbria. La sua chiusura rappresenterebbe non solo una perdita sanitaria, ma anche un danno economico e sociale per l’intera comunità.” Il sindaco ha quindi esortato gli organi competenti della Regione Umbria a rivedere la decisione e a considerare i risultati ottenuti dal reparto e la sua importanza per l’intero sistema sanitario regionale.
La posizione del sindaco si inserisce in un contesto di crescente attenzione alle problematiche sanitarie locali, in un periodo in cui il sistema sanitario regionale è sottoposto a pressioni dovute alla gestione delle risorse, ma anche al crescente numero di pazienti che necessitano di trattamenti specialistici. La chirurgia toracico-polmonare di Foligno, secondo quanto dichiarato da Zuccarini, è una realtà che ha contribuito significativamente a ridurre i disagi per i pazienti e a migliorare la qualità delle cure nel territorio. La sua soppressione, pertanto, rischia di danneggiare gravemente l’efficienza complessiva del sistema sanitario dell’Umbria.
L’appello di Zuccarini si inserisce in una più ampia mobilitazione a favore della tutela della sanità pubblica in Umbria, con l’intento di sensibilizzare la Regione sulle problematiche concrete legate alla soppressione di servizi vitali per la comunità. Il sindaco ha infine confermato che continuerà a lavorare con tutti i soggetti coinvolti per evitare che il reparto di chirurgia toracico-polmonare venga chiuso, e per garantire che i cittadini di Foligno e dell’Umbria possano continuare ad accedere a cure di alta qualità nel loro ospedale di riferimento.
Qualcuno gentilmente vuole spiegaci perché si vuole dismettere il reparto? Grazie